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BMW

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BMW: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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BMW: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

BMW, sigla che sta per Bayerische Motoren Werke, o fabbrica bavarese di motori, nasce nel 1917 ma l’interesse principale del principio si rivolge ai motori aeronautici. Il motivo è l’importanza che l’aereo inizia a rivestire ai fini bellici durante la Prima Guerra Mondiale ma già nel 1917, a conflitto ancora in corso, gli interessi iniziano a differenziarsi fino a coinvolgere il mondo dei trasporti terrestri. Sempre nel 1917 viene creato il logo che, seppur modificato, è arrivato ai giorni nostri. La Casa dell’elica, non a caso, si chiama così per le sue origini come produttrice di motori aeronautici tra cui il famoso sei cilindri in linea “Illa”. Iniziò nel 1923 la produzione di motocicli e nel 1926 l’allora presidente BMW, l’italiano Camillo Castiglioni emigrato in Germania, avviò le trattative per acquisire un Marchio già esistente; la scelta ricadde sulla Fahrzeugfabrik Eisenach, e nel 1929 la già esistente Dixi DA1 viene ribrandizzata con il logo BMW, con il nuovo nominativo di BMW 3/15. Continuava l’impegno sui motori aeronautici mentre durante la Seconda Guerra Mondiale, come larga parte delle aziende tedesche, BMW si trovò costretta a collaborare con il regima nazista nella produzione di mezzi militari. leggi di più

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Oggi BMW Group è una realtà industriale che ingloba tre marchi (BMW, Mini e Rolls-Royce) e che conta all’interno della sua gamma tanti modelli, dalle compatte ai grossi e potenti SUV brandizzati con il logo M, la divisione sportiva della Casa. Una reputazione nata negli anni ‘70 dopo anni di crisi e consolidata da quel momento in seguito: nascono in quegli anni auto arrivate fino ai giorni nostri come la Serie 3, la Serie 6 e la Serie 7. Nel 1978 la prima M, chiamata non a caso M1: disegnata da Giugiaro, contribuì a rendere BMW un Marchio molto apprezzato dagli appassionati di guida sportiva. La partnership con Mini nasce quando il gruppo Rover esce dal controllo BMW e la Casa tedesca ne intuisce le potenzialità commerciali. La nascita della gamma SUV contribuì ad espandere i bilanci di BMW, mentre le prime elettriche sono la i3 e l’ibrida i8.

Caratteristiche del brand BMW

  • Marchio premium
  • Grande piacere di guida
  • Gamma versatile

Storia di BMW

La storia di BMW, o Bayerische Motoren Werke, inizia semi-ufficialmente nel 1916 e solo per proseguire con un altro nome lo sviluppo dei motori aeronautici per gli aerei militari durante la Prima Guerra Mondiale. Solo a ridosso della crisi del 1929 inizia a manifestarsi l’interesse di produrre auto e scegliere di produrne di piccole e non troppo care si rivela strategico per il futuro di quello che è oggi un simbolo tra le Case premium. Anche il famoso Trattato di Versailles ebbe conseguenze indirette sul destino della marca tedesca, che si trovò impossibilitata a produrre i motori aeronautici trovandosi costretta a diversificare la produzione. Si iniziò dalle motociclette per arrivare alle auto: la Dixi divenne la prima auto con il logo BMW ufficiale, la BMW 3/15. 3, a indicare la classe fiscale dell’epoca, 15 il numero di cavalli vapore. Ne seguì da lì a poco la 3/20, la vera prima BMW. Si riparte, post conflitto, dal 1951, quando arriva sul mercato la BMW 501 e la 502 con motore V8. Troppo poco per ripartire: BMW rischia di fallire e serve un’idea. Quest’ultima arriva dall’acquisizione in patria del Marchio italiano Iso per la produzione della Isetta, con la sua caratteristica forma a uova e unica portiera posta frontalmente. Un primo passo per uscire dalla crisi e una boccata d’ossigeno fino all’interesse della famiglia Quandt che risolleva definitivamente le sorti della BMW.

La storia di BMW può ripartire e arriva ai giorni nostri: la BMW 1500 è la prima del nuovo corso e presenta tratti stilistici tipici come il muso leggermente inclinato, il gomito di Hofmeister (angolo caratteristico che si crea tra secondo vetro e montante posteriore). Non senza difficoltà, e dopo l’acquisizione del Marchio Glas, negli anni ‘70 BMW capisce l’importanza del motorsport e nascono modelli più sportivi che fanno breccia nel cuore degli appassionati. La 2002 Turbo è la prima BMW sovralimentata, la Serie 3 arrivata ai giorni nostri nasce nel 1974. Negli anni ‘80 si perpetua il mito delle “Serie”, dalla 3 alla 7, con l’arrivo dei primi motori Diesel. La prima M3, e si torna a parlare a un pubblico di appassionati, è del 1986. La partnership con Rolls-Royce nasce dall’interesse comune per i motori aeronautici, dove lo storico Marchio inglese si era fatto un’ottima reputazione. L’espansione negli Stati Uniti con la costruzione di nuovi stabilimenti permette a BMW di diventare un Marchio globale. Oggi BMW è un Marchio che produce diverse tipologie di veicoli, dalla compatta Serie 1 alla cabrio Z4, passando per l’inossidabile Serie 3, ai SUV di successo X3 e X5.

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Modelli di BMW

Oggi i modelli di BMW spaziano dalla compatta Serie 1, alle longeve Serie 3 e Serie 5, cui si aggiungono l’ammiraglia Serie 7 appena aggiornata. Notevole anche l’impegno di BMW tra le nuove auto elettriche: la prima è stata la i3, mentre la seconda generazione è partita con la iX per poi proseguire con la iX1, la i7, la i4, la iX1, la iX3 e l’ultima arrivata, la i5. Una gamma davvero completa, in cui dominano i SUV spinti dal successo della prima X5 del 1999. Si contano ben 9 SUV e crossover, includendo anche la X2 che è in realtà una berlina leggermente più alta da terra della media. La Serie 1 è stata prodotta in tre serie ma, se le prime due sono state molto apprezzate grazie alla divertente guidabilità data dalla trazione posteriore che è diventata anteriore con l’ultima serie, la F40, probabilmente l’ultima Serie 1 termica. Lunga 4,32 metri, rappresenta una buona soluzione per chi cerca una compatta premium dai contenuti tecnici elevati. Arriva a 306 CV con la versione M135i xDrive dotata di cambio automatico di serie.

Nuova è la Serie 2 Coupé, compresa la nuova M2. Il suo design è stato divisivo, mentre ha ricevuto più ampi consensi la Serie 3 della serie G20 lanciata nel 2019. In mezzo la Serie 2 Gran Coupé e la Serie 2 Active Tourer: la prima è la versione sedan della Serie 1, la seconda un monovolume compatto con motori ibridi, Diesel e benzina. Della Serie 3 è giusto ricordare il debutto della M3 Touring. La Serie 4 è disponibile con carrozzeria Coupé e Cabrio, mentre sulla base della Gran Coupé nasce anche l’elettrica i4. La nuova Serie 5 supera i 5 metri (5,06 metri) e ha debuttato parallelamente sia termica mild hybrid sia elettrica: la i5 M60 arriva a 601 CV, la termica si ferma a 197 CV.

Rimane termica la Serie 5 Touring, in attesa dell’erede, mentre la Serie 6 Gran Turismo e la Serie 7 rappresentano le ammiraglie; per la Serie 7, come per Serie 5, ha debuttato anche la i7 con potenze fino a 660 CV. La Serie 8 Coupé/Cabrio e la Serie 8 Gran Coupé chiudono la gamma delle berline. La Z4, progetto condiviso con Toyota Supra, è una sportiva che prosegue la tradizione della prima Z3 e si propone con tre motorizzazioni: 20i (197 CV), 30i (258 CV) e M40i (340 CV). Tra i SUV apre la scena la X1, aggiornata nel 2022 e subito affiancata dall’iX1, la X2, la X3/iX3, la X4 e la X5, la X6 e, crescendo con le dimensioni, la X7. La iX è stata la prima elettrica del nuovo corso, specie dal punto di vista del design, mentre la XM è di derivazione americana, primo SUV del sub-brand M, e propone un motore ibrido plug-in V8.

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Prezzi BMW

Prezzi BMW nuove

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I prezzi delle BMW nuove si dipartono lungo una gamma molto popolata, sopra descritta. La BMW più economica è ovviamente la “piccola” di Monaco di Baviera, la Serie 1, che oggi attacca a 29.900 euro. Si tratta della versione entry level con il motore benzina 1.5 116i da 109 CV. Già con la Serie 3 si parte da valori vicini ai 50.000 euro, con una M3 che supera di gran lunga i 100.000 euro fino ai 165.000 euro dell’esclusiva M3 CS. Costa 1.000 euro in più la BMW Serie 3 Touring che, per la prima volta, ha accolto una versione M: la M3 Touring con i suoi 510 CV costa 115.700 euro. Serie 4 parte da 56.000 euro, la Cabrio da 64.900. Prima di riassumere i prezzi delle BMW nuove, un cenno ai SUV. Il più economico è l’X1 che attacca a 40.500 euro, ma l’elettrica parte da 17.900 euro. Una BMW X7 arriva a costare 108.900 euro, mentre la XM in quanto primo SUV XM non costa meno di 181.500 euro e scavalla i 200.000 euro diventando la BMW più cara in commercio con il motore ibrido da 748 CV in allestimento Label Red Edition. Qui i prezzi delle BMW nuove in ordine crescente, secondo listini ufficiali:

  • Serie 1 da 29.900 euro
  • Serie 2 Active Tourer 35.600 euro
  • X2 da 36.450 euro
  • Serie 2 Gran Coupé da 37.550 euro
  • X1 da 40.500 euro
  • Serie 2 Coupé da 41.400 euro
  • Serie 3 da 46.900 euro
  • Serie 3 Touring da 47.900 euro
  • Z4 da 55.900 euro
  • Serie 4 Coupé da 56.000 euro
  • X3 da 58.850 euro
  • iX1 da 58.400 euro
  • Serie 4 Gran Coupé da 58.650 euro
  • i4 da 59.900 euro
  • Serie 5 Touring da 62.100 euro
  • Serie 4 Cabrio da 64.900 euro
  • BMW X4 da 64.950 euro
  • Serie 5 da 66.800 euro
  • Serie 6 Gran Turismo da 71.700 euro
  • i5 da 74.400 euro
  • iX3 da 74.700 euro
  • iX da 84.000 euro
  • X5 da 84.900 euro
  • X6 da 93.400 euro
  • X7 da 108.900 euro
  • Serie 8 Gran Coupé da 115.100 euro
  • Serie 8 Coupé da 118.300 euro
  • Serie 7 da 126.000 euro
  • XM da 181.500 euro

Prezzi BMW usate

La grande popolarità di BMW si riflette sulla grande quantità di BMW usate che si trovano anche in Italia. Specialmente in Italia BMW gode di una grande popolarità grazie alle doti sportive dei suoi autoveicoli e al fascino che riescono a esercitare. Chi vuole risparmiare può trovare molte BMW usate i cui prezzi possono essere vantaggiosi. Un modello popolare come la X5, senza arrivare ai circa 3.000 euro richiesti per un esemplare della prima generazione con 167.000 chilometri alle spalle, può essere acquistato di seconda mano spendendo meno del nuovo con un veicolo in buone condizioni. Molto veritiera l’inserzione di una storica BMW Z8, firmata da Chris Bangle, che un privato vuole vendere a 275.500 euro: ha solo 4.500 chilometri e rappresenta una grande occasione per i collezionisti. Stesso discorso per la BMW M4 CSL, serie limitata della berlina bavarese, che vale 255.000 euro.

Anche cercando i prezzi delle BMW usate e in particolare quelli della popolare Serie 1 si apre un mondo. Ovviamente gli esemplari più economici sono quelli delle generazioni precedenti, alcuni di essi incidentati o con chilometraggi di poco inferiori a 300.000 chilometri. Una Serie 1 di ultima generazione si può portare a casa con 10.000 chilometri a circa 30.000 euro. E le elettriche BMW usate? La vecchia i3 ormai uscita di scena costa non meno di 20.900 euro, la nuova iX non meno di 62.000 euro (contro gli 84.000 del nuovo). Anche la curiosa i8, che in realtà è ibrida, parte da 82.900 euro.

Brand concorrenti di BMW

BMW ha diversi brand concorrenti ma vale la pena concentrare l’attenzione sulle due case tedesche che più di ogni altre ricalcano fedelmente la gamma. Basti pensare a Mercedes-Benz e Audi: Serie 1 è rivale di Classe A e A3, X2 di GLA e Q2, X3 di GLC e Q3, X5 di GLE e Q7 e via dicendo. Ci sono delle eccezioni, ad esempio sia Mercedes, con AMG, sia Audi, con RS, ha delle vere e proprie supercar che BMW non può vantare. Da una parte Audi R8, e l’elettrica e-tron GT RS, con i suoi 647 CV, dall’altra l’AMG GT. Sono delle gran turismo dalle altissime prestazioni, mentre BMW non è mai sembrata troppo preoccupata di non avere questa freccia al suo arco. L’indole sportiva di BMW si misura con le sportive paladine della gamma M: con l’elettrico le potenze sono aumentate, basti pensare al primo SUV M che arriva a 748 CV grazie al motore elettrico unito al termico. La rivalità va ovviamente oltre: fuori dalla Germania una Casa come Jaguar può essere considerata rivale di BMW tra le berline, mentre tra i SUV anche Land Rover dice la sua con la famiglia Discovery.

Detto di Supra, anche Toyota può essere considerata uno tra i brand concorrenti di BMW visto che dalla base comune nasce la Z4. Sul fronte dell’elettrico, invece, BMW è avanti rispetto a certi concorrenti: molte vetture, con la nuova generazione, sono state commercializzate sia elettriche sia termiche. Un concorrente italiano come Alfa Romeo, che gioca le sue carte con Giulia, rivale di Serie 4, e Stelvio, rivale di X3, non può dire per il momento lo stesso. Le super ammiraglie Serie 7 sono invece rivali di Mercedes Classe S (con la i7 rivale di EQS) e Audi A8.

FAQ BMW

Quando esce la nuova Serie 3?
L’ultima generazione della BMW Serie 3, la settima, è identificata dalla sigla G20 ed è già stata aggiornata con un lieve restyling. L’ottava generazione è attesa per il 2025, e sarà probabilmente la prima Serie 3 nella sua lunga storia ad essere proposta anche in versione elettrica.
Dove viene prodotto il BMW?
Le BMW vengono prodotte in tutto il mondo. A Ratisbona nasce ad esempio la X1, mentre a Dingolfing e a Shenyang nascono altri modelli della Casa dell’Elica. Alcuni SUV, come la X5, vengono prodotti negli Stati Uniti a Spartanburg.
Quando esce la nuova Serie 5?
La nuova Serie 5 è già stata presentata e arriverà sul mercato nel corso del 2023. Si sanno già i prezzi per il mercato italiano, con una base di 66.800 euro per la mild hybrid 520i sDrive, di 67.900 euro per la 520d sDrive e di 74.400 euro per l’elettrica i5.

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