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Suzuki Splash

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Pro

  • Abitabilità
  • Comfort

Contro

  • Bagagliaio
  • Visibilità posteriore

Suzuki Splash in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Suzuki Splash inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Suzuki Splash: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Venne lanciata nel 2008 al Salone di Francoforte, la Suzuki Splash, che aveva come obiettivo quello di conquistare il segmento A portando con sé l'incarico di sostituire la Suzuki Wagon R+, una vettura che ha segnato delle buone vendite in Europa negli anni precedenti. Leggi di più

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I primi studi per dare un'erede al modello iniziano già nel 2006 e vedono come esiti una concept car esposta al salone dell'automobile di Parigi realizzata sul telaio della Swift quarta serie che adotta un nuovo propulsore 1.2 16V da 86 cavalli abbinato alla trazione anteriore e ad un cambio automatico a 4 rapporti. Con il prototipo viene lanciata la denominazione Splash.

Il nome Splash sottolinea che l'automobile è destinata alla clientela giovane, adatta anche alle esigenze del pubblico femminile grazie alla gamma di colorazioni vivaci e numerose personalizzazioni sia interne che esterne come gli adesivi da applicare attorno alle plastiche del climatizzatore che ritraggono numerosi elementi legati all'acqua.

In realtà, la Suzuki Splash rappresenta un micro monovolume della casa giapponese, fermo restando che la produzione, condivisa con l’Opel Agila B, rappresenterà sempre un mercato di nicchia.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Suzuki Splash.

Dimensioni Suzuki Splash

Le dimensioni della Suzuki Splash sono:

  • lunghezza 3,71 metri
  • larghezza 1,68 metri
  • altezza 1,59 metri
  • passo 2,36 metri

Quello che più colpisce della Suzuki Splash è il look da mini monovolume che è in grado di regalare una frizzantezza ed un look unico, degno di un piccolo SUV da città ben più moderno e con maggior fetta di mercato, inoltre il nome giovane fa presagire qualcosa di allegro. Per tutte le Suzuki Splash il frontale risulta essere dominato dai grandi gruppi ottici che abbracciano una mascherina dalle dimensioni altrettanto importanti riportanti il logo Suzuki. Sul cofano, invece, sono presenti due nervature che ben si integrano nel design complessivo della vettura.

La fiancata è movimentata da linee pronunciate sulle modanature delle portiere anteriori e posteriori che donano grande dinamismo. Lateralmente è possibile vedere, nelle versioni più belle, i cerchi in lega da 15 pollici che chiudono la vettura e per tutte sono presenti vetri ampi e luminosi che caratterizzano questa vettura. Posteriore si vede invece la presenza di due gruppi ottici a sviluppo verticale integrati nel portellone, e di un paraurti dal disegno morbido, in netto contrasto con il resto delle linee. Lo stemma Suzuki domina la parte centrale con un lunotto che adotta una visuale ampia e ben congegnata. Nelle versioni più accessoriate è possibile notare i vetri privacy di grandi dimensioni in rapporto alla vettura.

La Suzuki Splash non dimentica le sue origini di KeyCar, per questo mantiene misure compatte in poco spazio, merito anche della linea del posteriore che risulta tagliata e leggermente obliqua al fine di ridurre le dimensioni, ad un primo colpo d’occhio potrebbe essere scambiata per un’Opel Agila date le differenze minime che intercorrono tra i due modelli.

Interni Suzuki Splash

Entrando nell’abitacolo della city car di Suzuki, la Spalsh, questa si mostra decisamente spazioso, nonostante le dimensioni compatte della vettura. Lo spazio riservato ai passeggeri, infatti, risulta essere ampio anche se ciò va a discapito della capienza del bagagliaio.

Le plastiche utilizzate mantengono il classico aspetto di solidità di Suzuki, ma nel complesso regalano una buona sensazione al tatto, aspetto questo non sempre scontato quando si confrontano altre vetture dello stesso segmento, dove si pensa maggiormente all’economia di utilizzo, piuttosto che al lusso interno.

Al centro della plancia, contornata da una plastica argento in netto contrasto rispetto all’abitacolo nero, è disponibile, con tutti i comandi chiari e ben visibili, che può essere richiesta anche con la connessione Bluetooth, cosa di assoluta rarità su una citycar dell’epoca.

Il design del cruscotto risulta essere contemporaneo, mentre la plancia avvolgente regala una grande senso di comfort. Il volante a tre razze presenta i comandi necessari per la gestione delle informazioni e dietro si trova un contachilometri che prevede il solo contagiri della velocità, un piccolo display TFT monocromatico attorniato dalle spie della vettura indica i chilometri ed alcune info necessarie al guidatore, il contagiri è stato posizionato nella parte alta del cruscotto in un elemento a se stante che guarda il conducente e risulta essere nettamente più piccolo, come accade per le Smart.

Tra gli optional dedicati alla sicurezza troviamo l’ABS e l’ESP, mentre per agevolare la guida si possono scegliere i sensori di parcheggio posteriori, nonostante il lunotto presenti una buona visibilità Gli interni della Suzuki Splash sono semplici, ma tutto si trova al suo posto e risulta facile, la nota negativa, come ci si può aspettare da questo tipo di vetture, non sono i sedili che risultano comodi e ben rifiniti, quanto il bagagliaio a pozzetto che è di soli 225 litri che diventano però ben 1000 litri a sedili abbattuti.

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Motori Suzuki Splash

I motori della piccola Suzuki Splash non concedono molte opzioni, infatti prevedono due soli propulsori offerti a listino, ili 1.0 benzina 2 valvole a iniezione elettronica che, nonostante non sia in grado di offrire prestazioni di rilievo, permette di destreggiarsi facilmente nel traffico cittadino mantenendo bassi i consumi e le emissioni di CO2. La potenza massima è di soli 65 CV e 48 KW con 90 Nm di coppia a 4.800 giri.

L’altra motorizzazione, leggermente più allegra è un 1.2 16V da 86 CV 63 Kw e 120 Nm che si accoppia egregiamente alla vettura, data la mole, tanto da essere disponibile anche con il cambio automatico. Fin dall’esordio è stato presente anche un motore che molto ha dato a Suzuki, ovvero il 1.3 DDiS 16 valvole Diesel da 75 cavalli e 55 Kw che era in grado di spingere la Suzuki Splash fino a 170 chilometri orari.

I powertrain vengono ben accoppiati ad una trasmissione manuale a 5 rapporti e dalla trazione anteriore, tranne il 1.2 automatico.

La motorizzazione meno potente della Suzuki Splash è il 1.2 da 86 CV, che risulta in grado di far segnare un consumo di carburante nel ciclo combinato 18 km a litro, riuscendo così a contenere i costi e allontanandosi spesso dalla pompa di carburante.

Motori Suzuki Splash

Benzina

  • 1.0, 65 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
  • 1.2, 86 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
  • 1.2, 86 CV, cambio automatico, trazione anteriore

Diesel

  • 1.3, 75 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore

Prezzi Suzuki Splash

La piccola city car americana, la Suzuki Splash veniva offerta a listino in due soli allestimenti, la GL e la GLS, ai quali andavano ad aggiungere alcuni Safety Pack che incrementavano le dotazioni di sicurezza della vettura. Quello base che prevedeva l’accesso alla gamma offriva di serie gli appoggiatesta posteriori, il computer di bordo, cerchi 14”, l’ESC con Hill-Assist, gli alzacristalli anteriori elettrici, il climatizzatore manuale, la chiusura centralizzata, le maniglie esterne in tinta carrozzeria, radio con 4 altoparlanti. L’allestimento più accessoriato includeva fari fendinebbia, specchietti esterni in tinta, cerchi in lega da 15″, e la radio con tecnologia bluetooth.

Secondo ricerche di mercato oggi per portarsi a casa una Suzuki Splash non occorrono più i 8.000 euro della cifra iniziale, ma in base alle versioni ed al chilometraggio è possibile portarsi a casa una Splash Prima serie con 5.000 euro per le motorizzazioni benzina, questo data la possibilità di trovare vetture che risultano aver avuto in passato differenti stili di utilizzo e motorizzazioni che possono presentare chilometraggi elevati.

Suzuki Splash: concorrenti e conclusioni

Le principali concorrenti della Suzuki Splash, facente parte del segmento A, sono moltissime e tutte molto agguerrite viste le immatricolazioni che continuano a registrare numeri impressionanti per questo segmento.

La regina indiscussa delle citycar è indubbiamente l’italianissima Fiat Panda seguita subito dopo dalla Fiat 500 e dalla Lancia Ypsilon, simili tra loro abbiamo la francesina Citroen C1, la giapponesina Toyota Aygo e la francesina Peugeot 108, poi troviamo un’altra francesina la Renault Twingo, la sorella tedesca Smart forfour, le coreane Kia Picanto, Hyundai i10, le giapponesine Suzuki Ignis e Mitsubishi Space Star, il trittico Volkswagen Up!, Seat Mii e Skoda Citigo.

Anche nell’usato, dove lei fa parte, la forbice si allarga ancora andando a pesare, tra le innumerevoli offerte e modelli datati come la Ford Ka Plus, la sorella Opel Agila e le sue evoluzioni, ovvero l’Opel Karl e la Suzuki Celerio che non vengono più prodotte.

Da quando è stata lanciata sul mercato nel 2008, la Suzuki Splash si è sempre distinta per il suo stile da piccolo monovolume, motori parsimoniosi, la grande abitabilità interna che hanno giovato alla Casa giapponese riuscendo ad ottenere buoni risultati di vendita. Questo modello, specialmente nella versione più accessoriata, aveva una grande personalità per una piccola macchina che regala emozioni ed optional degni della categoria superiore che ancor oggi non si trovano facilmente su questo tipo di vetture.

FAQ

Quando costa una Suzuki Splash?
La Suzuki Splash aveva un listino che partiva da 13.000 euro. Oggi il loro prezzo oscilla tra i 5.000 ed i 9.000 euro.
Come vanno le Suzuki Splash?
La Suzuki Splash è veloce nell'inserirsi in traiettoria e la tenuta di strada è buona, ma quando si oltrepassa il limite il sottosterzo si manifesta bruscamente e in misura evidente: meglio acquistare l'ESP, che aiuta a tenere la situazione sotto controllo.
Quanto consuma la Suzuki Splash?
Per quanto riguarda i consumi della Suzuki Splash, il quattro cilindri con cilindrata da un litro ha bisogno di 7,8 litri di carburante per percorrere 100 chilometri nel ciclo misto, 6 litri nel tratto extraurbano e 9 litri in città.

Valutazioni sul veicolo per Suzuki Splash

10 Valutazioni

4,3

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