SUV economici sotto i 40.000 euro 2025: i modelli migliori e i prezzi
Redazione AutoScout24 · 28/07/2025 · Lo leggi in 17 minuti
Per quanto non si possano definire esattamente a buon mercato, in un mondo dove i prezzi di ogni bene stanno salendo in continuazione possiamo definire relativamente economici i SUV sotto i 40.000 euro nel 2025: ecco quali sono i migliori modelli.
L’aumento vertiginoso dei prezzi dei beni sta interessando, ovviamente, anche il mondo dell’auto, con listini che salgono in maniera continua e apparentemente inarrestabile. Per questo, a cambiare non sono solo i listini ufficiali, ma anche i riferimenti degli automobilisti, con limiti “psicologici” che devono, obbligatoriamente, cambiare.
Per questo, i limiti di spesa, al netto di stipendi e costi della vita in ascesa, si sono progressivamente alzati: se fino a pochi anni fa, per portarsi a casa un’auto tuttofare da usare a lavoro, in famiglia e nel tempo libero, la soglia più comune era fissata intorno ai 30.000 euro, oggi il limite psicologico è più alto, arrivato a 40.000 euro.
In più, al posto di compatte, familiari e classiche berline, ormai il pubblico di mezzo mondo desidera i SUV, il tipo di carrozzeria e di automobile prediletta dall’Europa al Nord America. Per questo, anche se all’inizio può far specie, non è così impensabile definire nel 2025 i SUV sotto i 40.000 euro economici, capaci di offrire versatilità d’utilizzo, poliedricità e prestazioni in grado di adattarsi a tutti i tipi di utilizzo solitamente adibiti alla prima vettura di famiglia.
Listino ufficiale italiano alla mano, in Italia ci sono oltre 110 modelli di SUV sotto i 40.000 euro, da automobili compatte sotto i 4,20 metri a Sport Utility decisamente più generosi, capaci anche di offrire sette posti. Complice l’aumento diffuso dei prezzi, però, alcuni dei modelli più venduti hanno ormai superato la soglia dei 40.000 euro come, ad esempio, la vendutissima Volkswagen Tiguan o l’altrettanto popolare Peugeot 3008, e molte altre automobili hanno solo alcune versioni che scendono sotto questa soglia, con quelle più interessanti che superano i 40.000 euro. Scopriamo, allora quali sono i SUV economici sotto i 40.000 euro nel 2025, i modelli migliori e i prezzi.
Come detto in apertura, quindi, ci sono oltre 110 modelli di SUV economici sotto i 40.000 euro nel 2025 offerti in Italia, dall’Alfa Romeo Junior alla Volvo EX30. Nel dettaglio, partendo proprio dal Biscione l’unico modello che riesce a stare sotto questa soglia è la piccola Alfa Romeo Junior, mentre per Audi c’è la sola Q2. BYD, invece, offre tre modelli molto interessanti, i SUV elettrici Atto 2 e Atto 3 e la più grande Seal U, che sta sotto la soglia solo in versione DM-i ibrida Plug-In d’accesso, la Boost.
A rimanere sotto la soglia dei 40.000 euro dei SUV economici del 2025 c’è l’intera gamma Cirelli, dall’economica Cirelli 1 alla più ricercata Cirelli 9, mentre per Citroen il SUV economico è la C3 Aircross, con la C5 Aircross che non supera il limite con il solo motore 1.5 BlueHDi turbodiesel. In casa Cupra, solo la Formentor con motore 1.5 TSI sta sotto i 40.000 euro, mentre i due SUV Dacia, la più grande Bigster e la popolare Duster entrano di diritto tra gli Sport Utility dal miglior rapporto qualità-prezzo.
La cinese DFSK ha l’intera gamma all’interno di questo range, dalla Glory 500 all’ibrida Plug-In E5. DR, invece, offre la piccola 3.0, la media 5.0 e la più grande 6.0 sotto i 40.000 euro, mentre per gli altri marchi del Gruppo sino-molisano troviamo l’intera gamma EVO, dalla 3 alla 7, e le Sportequipe 5, 6, 6 GT, 7 e 7 GTW, senza dimenticare l’ultima arrivata, la Tiger Six. Restando nei costruttori di origine cinese, poi, EMC propone la Quattro, la Sei e la Sette, ed SWM ha l’intera gamma italiana sotto i 40.000 euro, dalla G01F alla G05.
Forthing, invece, ha il SUV sportivo Friday, mentre per Leapmotor offre tutte le versioni del SUV C10, sia l’elettrica che l’ibrida REEV. Il Gruppo Omoda&Jaecoo, invece, propone la Jaecoo 7, sia termica che Plug-In, e la Omoda5, a benzina ed elettrica. L’anglo-cinese MG, invece, ha una gamma di Sport Utility di grande successo sotto i 40.000 euro, dalla ZS Classic alla HS, passando per la rinnovata e molto apprezzata ZS.
Tornando nell’originale ordine alfabetico, troviamo FIAT che cerca di convincere con la sua 600, erede della venduta 500 X, mentre per Ford l’offerta sotto i 40.000 euro è concentrata nel SUV compatto Puma (sia Mild Hybrid che l’elettrica Gen-E) che le varianti benzina e Full Hybrid della più grande Kuga. Per Honda, invece, la scelta cade sulla compatta HR-V, con l’intera gamma offerta sotto la nostra soglia, mentre Hyundai ha tre modelli da offrire: la piccola Bayon, la media Kona e la più spaziosa Tucson. La cugina Kia, invece, offre cinque modelli sotto i 40.000 euro, dalla compatta Stonic alla più grande Sportage, compresa l’elettrica EV3. L’altro brand coreano, KGM, invece, propone la compatta Tivoli e le medie Korando e Torres.
Jeep, invece, nella sua gamma ha due modelli che si possono comprare sotto questa soglia, la piccola Avenger e la più spaziosa Renegade. Per la giapponese Lexus, invece, l’unico modello “economico” è rappresentato dal primo SUV compatto della Casa nipponica, la LBX, mentre Lynk&Co entra in questa famiglia con la 02, SUV elettrico dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Mazda, dal canto suo, risponde con il suo SUV elettrico e con Range Extender, la MX-30, e con due bestseller in Europa, la CX-30 e la CX-5. Due, invece, i modelli di SUV MINI sotto i 40.000 euro, l’elettrica Aceman e la più grande Countryman, sia Mild Hybrid che elettrica.
Nissan, invece, risponde con tre modelli, la piccola Juke, la media Qashqai e la più grande e spaziosa X-Trail, che entra all’interno della classifica con il motore 1.5 Mild Hybrid. Tre, poi, le Opel: la piccola Mokka, la Frontera (disponibile anche con 7 posti nonostante i 4,40 metri) e la più grande Grandland (solo in versione Mild Hybrid a benzina). La cugina Peugeot, invece, propone sotto i 40.000 euro la 2008, la 3008 (anche lei solo Mild Hybrid) e il SUV coupé 408, mentre la transalpina Renault ha ben cinque modelli di SUV sotto i 40.000 euro, dalla Captur (che ha una gemella nella MitsubishiASX) alla Austral.
Per SEAT, invece, sono tre i modelli di SUV economici sotto i 40.000 euro nel 2025, ovvero la Arona, la Ateca e la Tarraco, e sono altrettanti i modelli Skoda: Elroq, Kamiq e Karoq. Per smart, invece, il modello sotto i 40.000 euro c’è la #1, mentre Subaru propone il crossover a trazione integrale Crosstrek, e la giapponese Suzuki ha i suoi tre SUV più compatti: la Ignis, la Vitara e la S-Cross.
Toyota ha in gamma tre SUV sotto i 40.000 euro: la CH-R, la Corolla Cross e la Yaris Cross, con solo quest’ultima offerta con tutte le sue versioni. Cinque, inoltre, sono i modelli Volkswagen che entrano in questa soglia, dalla T-Cross alla ID.4, e infine Volvo ha la sua piccola EX30 che rientra in questa categoria con gli allestimenti più bassi e la batteria più semplice da 49 kWh.
SUV economici sotto i 40.000 euro 2025, i 5 modelli migliori sul mercato
Abbiamo quindi visto tutti i modelli di SUV economici sotto i 40.000 euro nel 2025, da Alfa Romeo a Volvo, con oltre 110 proposte tra i 16.400 euro fino ad arrivare alla soglia limite che ci siamo posti. Come scegliere, però, il modello più adatto alle proprie esigenze? Abbiamo scandagliato il mercato per scoprire quali sono 5 tra i migliori modelli di SUV economici sotto i 40.000 euro nel 2025, con offerte sia per chi cerca un modello compatto e adatto alla città ma anche più poliedrico e versatile.
In ordine alfabetico, il primo modello che merita di stare in questa speciale classifica è la Dacia Bigster, sorella maggiore della Dacia Duster, una delle poche auto che è ancora acquistabile (seppur in versione base) a meno di 20.000 euro. Realizzata sulla stessa piattaforma della Duster, la Bigster è il primo modello di segmento C della Casa romena, e declina un corpo vettura da 4,57 metri con linee piacevoli e muscolose, che nel frontale ricorda la Duster mentre in coda ha uno stile più squadrato e maturo.
Dotata di interni semplici ma assemblati per durare, rispetto alla Duster ha materiali leggermente migliori e una migliore dotazione base, mentre i 23 cm in più di lunghezza le regalano una maggiore abitabilità sia sul divano posteriore che nel bagagliaio, dove a seconda della versione ci sono dai 546 ai 667 litri. Piacevole e facile da guidare, è disponibile con un 1.2 turbobenzina Mild Hybrid da 140 CV a trazione anteriore o 130 CV con sistema 4x4, mentre lo stesso 1.2 turbo ibrido leggero è disponibile con impianto a GPL e sempre 140 CV. Al top, invece, c’è l’efficiente 1.8 Hybrid, con sistema Full Hybrid da 155 CV e consumi contenuti (21,3 km/l WLTP).
Chi cerca un modello medio, dallo stile originale e con un’ottima abitabilità interna e la possibilità di scegliere tra diverse alimentazioni, è molto interessante la Kia Sportage. La quarta generazione, lanciata nel 2021, è stata ristilizzata nel 2025 per adottare un look ancora più originale e aggressivo, che “veste” bene i 4,52 metri di lunghezza del SUV coreano. Dotata di linee angolate e decisamente riconoscibili, è spaziosa e ben fatta all’interno, dove abbina materiali non troppo raffinati ma robusti e assemblati con cura ad un ottimo livello tecnologico, con spazio sia per i passeggeri anteriori che posteriori e un bagagliaio generoso (da 540 a 587 litri).
Realizzata sulla stessa base meccanica della cugina Hyundai Tucson (altrettanto valida e riuscita, ma dotata di una selezione meno ampia di motori), la Kia Sportage si guida bene ed è comoda senza risultare troppo impacciata, anche grazie ad una gamma motori molto completa e adatta a diverse esigenze di utilizzo. Non mancano, infatti, una versione Full Hybrid, con motore 1.6 T-GDi e 209 CV di sistema, né la più tecnologica Plug-In da 245 CV e con batteria da 13,8 kWh (67 km di autonomia a zero emissioni), ma al loro fianco troviamo delle motorizzazioni più tradizionali. Oltre alla 1.6 turbobenzina Mild Hybrid da 160 CV, infatti, c’è anche un parco 1.6 CRDi turbodiesel Mild Hybrid da 136 CV, disponibile anche con trazione integrale, nonché una variante benzina-GPL con motore 1.6 turbo da 147 CV.
Non poteva mancare un’auto elettrica in questa speciale classifica, ma per avere un SUV elettrico con una buona autonomia sotto i 40.000 euro è necessario scegliere un modello più compatto come la Renault 4 E-Tech. Sorella maggiore della Renault 5 E-Tech, con la quale condivide la base meccanica CMF-EV e la meccanica. Lunga 4,14 metri, è un crossover dallo stile simpatico e retrò, ispirato all’omonima R4 che, dal 1961 al 1990, è stata una delle icone dell’automobile francese, con diversi rimandi all’originale. All’interno, la plancia e i sedili sono ripresi dalla R5, con la quale quindi condivide la buona ergonomia, il display dell’infotainment da 10 pollici e il quadro strumenti digitale.
Rispetto alla più giovanile Renault 5, la R4 ha rivestimenti più maturi ed è disponibile con un simpatico tetto in tela apribile, ispirato al modello originale. Due, invece, i tagli di batteria: Urban Range, con motore da 122 CV e 40 kWh di batteria (308 km WLTP), e Comfort Range da 150 CV e 52 kWh (397-408 km WLTP). Alla guida, rispetto alla più piccola R5 è più comoda e matura, ma condivide la stessa guidabilità agile e raffinata della divertente sorella minore. Rispetto a lei, poi, riesce ad offrire una maggiore abitabilità al posteriore, dove si sta comodi anche se si è alti, e un bagagliaio più capiente (375 litri) e regolare nella forma.
Rimanendo tra i modelli di SUV economici sotto i 40.000 euro del 2025 di dimensioni compatte, uno dei più interessanti e apprezzati è la Toyota Yaris Cross, lanciata nel 2021 e capace di ottenere un ottimo successo in tutta Europa, Italia compresa. Lunga 4,18 metri, ha uno stile più muscoloso e maturo rispetto alla compatta e più sportiva Yaris “rasoterra”, con la quale condivide interamente la base meccanica. Grazie alla maggiore altezza da terra, oltre allo stile più aggressivo la Yaris Crosso offre una posizione di guida alta e rialzata, una maggiore abitabilità sia davanti che dietro e un bagagliaio da 397 litri (320 litri sulla AWD-i) a prova di uso in famiglia.
L’abitacolo, poi, è tecnologico e razionale, anche se la qualità dei materiali è pensata maggiormente per durare nel tempo che per appagare al momento dell’acquisto. Nonostante il passo maggiorato, comunque, il divano posteriore resta piuttosto stretto. Realizzata sul pianale TNGA-B, lo stesso della Yaris, la Yaris Cross è disponibile unicamente in Italia con powertrain Full Hybrid, con due livelli di potenza. Il sistema ibrido è l’ultima generazione del mitico Toyota Sinergy Drive, con motore 1.5 tre cilindri aspirato Dynamic Force da 92 CV e un motore elettrico principale da circa 80 CV, declinato in due livelli di potenza, 115 o 130 CV, entrambi proposti sia con trazione anteriore che integrale AWD-i (c’è un piccolo motore elettrico posteriore che le dona la trazione sulle quattro ruote). Vivace e molto efficiente, è sempre dotata del cambio automatico E-CVT, molto rilassante ma caratterizzato dal “classico” effetto scooter quando si accelera a fondo.
A concludere questa carrellata dei migliori modelli di SUV economici sotto i 40.000 euro del 2025 c’è la Volkswagen T-Roc, uno degli Sport Utility più venduti di sempre. Grazie alla sua grande popolarità, infatti, nel 2022 è stato il primo modello che ha interrotto l’egemonia della cugina Golf, diventando l’auto più venduta d’Europa. Lanciata nel 2017, la Volkswagen T-Roc è un B-SUV da 4,24 metri dallo stile classico ma con il giusto livello di personalità, capace di farsi notare senza essere appariscente. Modernizzata e resa più tecnologica con il restyling del 2021, la T-Roc è anche dotata del montante posteriore a L che la imparenta con la Golf, mentre all’interno rispetto alla sorella “rasoterra” ha un abitacolo più semplice e razionale che, dopo le critiche per una qualità solo discreta della prima versione, dopo il restyling è diventato decisamente più moderno e fatto con più cura.
Salendo a bordo, poi, si apprezza l’abitabilità anteriore unita ad una posizione di guida rialzata, un divano posteriore discretamente spazioso e un bagagliaio regolare e molto capiente per la lunghezza di 445 litri (392 litri per le versioni con trazione integrale). Realizzata sul pianale MQB derivato dalla Golf VII, la T-Roc è una delle ultime auto prive di elettrificazione: la gamma motori, infatti, è formata da propulsori interamente termici, benzina e Diesel, con potenze comprese tra 116 e 300 CV, questi ultimi declinati sulla sportiva T-Roc R (ben più costosa di 40.000 euro, però). A rientrare nella soglia limite, poi, sono tutti i motori a benzina, il 1.0 TSI da 116 CV e il 1.5 TSI da 150 CV, e il 2.0 TDI da 116 CV, con la versione da 150 CV e cambio automatico DSG di serie che rientra nei 40.000 euro con gli allestimenti più abbordabili. Facile e piacevole da guidare, è concreta e rassicurante come una VW dovrebbe essere.
I prezzi dei SUV economici sotto i 40.000 euro del 2025
Concludiamo, allora, con i prezzi dei SUV economici sotto i 40.000 euro del 2025: non essendoci un modello più costoso da segnalare avendo messo una vera e propria soglia massima, possiamo vedere come il crossover più economico sia l’EVO 3: il piccolo crossover medio della Casa italo-cinese è offerto nella sua unica versione con motore 1.5 aspirato e allestimento piuttosto dotato a 16.400 euro, che diventano 18.400 se si sceglie l’impianto a GPL opzionale.
Se, invece, ci si concentra sui modelli di cui abbiamo parlato poco più su, il più abbordabile è la Dacia Bigster, che in allestimento Essential è offerta a 24.800 euro sia con motore 1.2 TCe Mild Hybrid da 140 CV che con lo stesso motore in versione bifuel benzina-GPL. Rispetto alle altre Dacia, poi, l’allestimento Essential è meno scarno: di serie, infatti, ci sono cerchi in lega, clima, sensori di parcheggio posteriori, frenata automatica, infotainment con schermo da 10 pollici e retrocamera. La gamma Bigster, poi, arriva fino ai 31.300 euro della 1.8 Hybrid da 155 CV in allestimento top di gamma Journey, il più ricco.
Nonostante sia più piccola, complice il suo raffinato sistema Full Hybrid la Toyota Yaris Cross ha un prezzo di partenza superiore, fissato a 28.650 euro. A questa cifra ci si porta a casa la 1.5 Hybrid 115 con potenza di, appunto, 115 CV e allestimento base Active, che offre di serie cerchi in lega, clima automatico, quadro strumenti digitale, Cruise Control Adattivo, retrocamera posteriore, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto e barre sul tetto. La più costosa? La Hybrid 130 AWD-i a trazione integrale e allestimento top di gamma Premiere, che arriva a 39.900 euro.
Segue l’elettrica Renault 4 E-Tech, una delle EV meno costose nel listino prezzi dei SUV economici sotto i 40.000 euro del 2025, che parte da 29.900 euro. A questo prezzo ci si porta a casa la Urban Range, con motore da 122 CV e batteria da 40 kWh in grado di percorrere, secondo il ciclo misto WLTP, 308 km, e allestimento Evolution, che offre di serie Cruise Control, fari full LED, retrocamera, sensori di parcheggio posteriori e infotainment da 10 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. La top di gamma Iconic con batteria da 52 kWh, invece, arriva a 36.900 euro (optional esclusi).
Poco più costosa è la versione d’accesso della Volkswagen T-Roc, che in allestimento Life e con motore 1.0 TSI da 116 CV parte da 30.350 euro. L’allestimento d’accesso non è così spartano, offrendo di serie fari full LED, Cruise Control Adattivo, cerchi in lega, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, mantenitore di corsia e barre sul tetto. Entro i 40.000 euro, poi, si possono scegliere il 1.5 TSI da 150 CV, il 2.0 TDI turbodiesel da 116 CV e gli allestimenti Life ed Edition Plus accoppiati al 2.0 TDI da 150 CV con cambio automatico DSG. Fuori budget, invece, la T-Roc R da 300 CV e le altre versioni del 2.0 TDI da 150 CV, comprese quelle con trazione integrale.
Concludiamo, infine, con i prezzi dei SUV economici sotto i 40.000 euro del 2025 con la Kia Sportage, sulla carta la più “salata” del quintetto. La versione d’accesso della gamma Sportage è la 1.6 T-GDi turbobenzina Mild Hybrid da 160 CV con cambio manuale e allestimento base Business, offerta a 33.500 euro. Questa versione conta, di serie, su fari Full LED, Cruise Control “classico”, clima automatico bizona, cerchi in lega, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, infotainment da 12,3 pollici con navigatore, quadro strumenti digitale e frenata automatica. Entro i 40.000 euro, poi, si possono scegliere anche la 1.6 T-GDi con cambio automatico DCT, la Sportage HEV con sistema Full Hybrid da 209 CV in allestimento Business o Style, il 1.6 CRDi turbodiesel Mild Hybrid con cambio manuale e il 1.6 turbo benzina-GPL da 147 CV.
Questi sono, ricapitolando, sono i prezzi dei SUV economici sotto i 40.000 euro del 2025:
Dacia Bigster, da 24.800 euro
Kia Sportage, da 33.500 euro
Renault 4 E-Tech, da 29.900 euro
Toyota Yaris Cross, da 28.650 euro
Volkswagen T-Roc, da 30.350 euro
FAQ
Tra i migliori SUV sotto i 40.000 euro troviamo modelli compatti come la Toyota Yaris Cross e la Renault 4 E-Tech, medi come la Volkswagen T-Roc e C-SUV adatti alla famiglia come la Dacia Bigster o la Kia Sportage.
Nonostante sotto i 40.000 euro non ci siano tanti SUV con la trazione integrale, se si cerca uno Sport Utility capace anche una volta finito l’asfalto una scelta sicura è la Dacia Duster, disponibile anche in versione più ricercata e a passo lungo, la Bigster. Tra gli altri modelli interessanti, poi, non possiamo dimenticare la Kia Sportage e l’ibrida Toyota Yaris Cross, mentre se si cerca un sistema di trazione integrale pensato anche per il fuoristrada ci sono le Suzuki Vitara ed S-Cross e le KGM Tivoli e Korando.
Sotto i 40.000 euro di prezzo di listino, si sono comportati bene negli anni i SUV giapponesi come Suzuki, Toyota e Mazda, così come i brand coreani Hyundai e Kia, mentre anche la Dacia Duster ha ottenuto buoni feedback in termini di affidabilità.