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Toyota

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Toyota Yaris Cross
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El nuevo Toyota Yaris eleva su potencia hasta los 130 CV

Toyota: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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Toyota: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

Le origini di Toyota, che ha sede nell’omonima città della prefettura di Aichi, si spiega con il calare degli affari legati al commercio della seta che interessarono questo centro industriale intorno al 1930. Già influenzato dalle correnti del mondo occidentale, e compresa l’importanza di una distribuzione di massa delle autovetture, Kiichiro Toyoda dà l’avvio alla produzione di autovettura e nel 1936 arriva la prima Toyota prodotta in serie, la Model AA.

Sebbene ancora oggi Toyota produca telai legati alla lavorazione tessile, non avendo mai in realtà tradito le sue vere origini, oggi la Casa giapponese può vantare la posizione n.1 tra le case automobilistiche per numero di vetture vendute all’anno, almeno stando ai dati del 2022 che la pongono davanti a tutti, compresi i colossi come Stellantis o Volkswagen che comprendono più marchi. Con circa nove milioni di veicoli all’anno, la domanda di veicoli Toyota arriva da tutto il mondo e significativa è la sua presenza negli Stati Uniti. Il sorpasso al simbolo dell’auto statunitense, la General Motors, è avvenuto nel 2008. La rivalità con Tesla, che la supera in capitalizzazione di mercato ma non in fatturato, spinge Toyota a investire sull'elettrico, non senza riserve. leggi di più

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La prima elettrica è la bZ4x, con un progetto nato in condivisione con Subaru e Lexus. Con le due case giapponesi, e con Suzuki, Toyota ha attivi accordi di condivisione dei modelli. Lo testimoniano la sportiva GR86 (nata dalla base comune della Subaru BRZ), la Lexus LBX (base Toyota Yaris Cross) e la Suzuki Across (base Toyota RAV4). Anche Mazda collabora con Toyota, tanto che la celebre Yaris viene venduta anche dalla Casa di Hiroshima come Mazda2 Hybrid.

Caratteristiche del brand Toyota

  • Brand n.1 al mondo per vendite
  • Tecnologia ibrida
  • Affidabilità dei suoi modelli

Storia di Toyota

Le origini della storia di Toyota corrispondono, considerando anche la produzione di telai tessili, con l’attività imprenditoriale di Sakichi Toyoda. La vera svolta avviene con il passaggio di consegne al figlio, Kiichiro, che dà avvio alla produzione di automobili una volta capito che la sola industria tessile non può avere un futuro roseo. La Toyota Motor Corporation si mette in moto e nel 1934 inizia lo studio che porterà alla Toyota Model AA. Avete letto bene, Toyota si chiamava Toyoda ma per un motivo prettamente calligrafico nel complesso alfabeto giapponese le 8 lettere con cui veniva scritto Toyota, invece delle 7 di Toyoda, provocò il cambio di nome visto che l’8 è un numero fortunato nella cultura giapponese.

Durante la Seconda Guerra Mondiale il Giappone si trova protagonista a suo malgrado essendo alleata della Germania nazista e dell’Italia fascista. Toyota inizia a convertire la sua produzione da veicoli stradali a veicoli militari, per poi riprendere da dove aveva lasciato nel 1947. Nel 1952 una tappa importante della storia di Toyota: inizia l’esportazione fuori confine. Il successo è talmente grande, e quasi inspiegabile, che già negli anni ‘70 Toyota è tra i maggiori produttori di auto a livello mondiale. L’effetto è una crescita della sue quote anche in Europa, mentre in Giappone viene calcolato che negli anni, in media, il 44% dei veicoli venduti è una Toyota.

Con la crisi petrolifera che interessò tutto il mondo occidentale, e in assenza dell’ibrido che sarebbe arrivato solo molti anni dopo, la decisione di produrre veicoli leggeri e con minori consumi è tra i motivi dell’affermazione di Toyota anche in America ed Europa. La grande e rinomata affidabilità dei suoi modelli, basta guardarsi attorno in una grande città per scoprire quanti taxi siano Toyota, è un altro dei motivi che si lega alla scalata che ha visto Toyota diventare il principale produttore di autoveicoli a livello mondiale. Negli anni ‘90 arrivano anche i primi importanti successi sportivi, memorabili i 4 titoli mondiali nel mondiale rally con la Celica, cui si aggiungono quelli più recenti con Yaris; da ricordare anche i trionfi alla 24 Ore di Le Mans con i prototipi LMP1 negli anni più recenti. La prima vittoria è datata 2018, al volante il campione di F1 Fernando Alonso. Non si può dire altrettanto della non fortunatissima avventura in F1, conclusasi anzitempo nel 2009 dopo l’esordio nel 2002: zero i successi.

Fanno parte della galassia Toyota anche i brand premium Lexus, anche questo presto diventato un riferimento negli Stati Uniti.

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Modelli di Toyota

I modelli di Toyota oggi sono tanti e, da buon Marchio generalista, coprono più segmenti. Toyota Aygo X, una versione “crossoverizzata” della precedente Aygo, è arrivata nel 2022 e con i suoi 3,7 metri, le 5 porte e motori parsimoniosi sebbene non troppo brillanti rappresenta l’idea di citycar in attesa di capire se ci sarà un futuro elettrico per la futura ultra compatta del brand. Yaris è la best seller europea di Toyota: monta sia motori benzina ma è famosa per l’ottimo motore ibrido che fa consumare veramente poco in città. Ne esiste anche una versione molto sportiva, la GR Yaris, con carrozzeria 3 porte e telaio condiviso con la Yaris da rally che vince e convince tanto da essere vincitrice del mondiale rally. Tra le Toyota più vendute al mondo c’è l’evergreen Corolla.

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L’ultima generazione monta solo motori ibridi ed è lunga 4,37 metri, come una Peugeot 408. La variante Touring Sports è sinonimo di familiare, e aggiunge 28 centimetri e un bagagliaio più capiente. Prius, come Corolla, non ha bisogno di molte presentazioni. Tra le vetture ibride pioniere, Prius dal latino sottolinea la capacità di Toyota di aver anticipato tutte le concorrenti investendo prima degli altri sull’ibrido, dal 1997 Prius è un riferimento e la quinta generazione, ibrida plug-in, è lunga 4,6 metri e ha 223 CV. Caratteristica la sua forma a cuneo, premiante dal punto di vista dell’aerodinamica.

Toyota Mirai merita una citazione tra i modelli di Toyota perchè rappresenta l’idea, in costante evoluzione, di utilizzare l’idrogeno come propulsore dei veicoli. In Italia è rarissima, non si può dire altrettanto di altri mercati. Lunga 4,98 metri, è comoda e rappresenta la base di una forma di mobilità di cui si sentirà parlare con più frequenza in futuro. Passando alle sportive, prima di affrontare SUV e crossover, il palco se lo spartiscono la GR86 e la Supra. La prima, gemella della Subaru BRZ che non viene venduta in Europa, è agile, scattante e da molti considerati la sportiva perfetta per divertirsi. La Supra, invece, è più cara ed è nata da un progetto condiviso con BMW (da Supra è nata la Z4). Toyota Yaris Cross apre la strada delle ruote alte della Casa giapponese. Sfrutta la stessa piattaforma di Yaris e può essere equipaggiato con la trazione integrale. I centimetri di differenza con l’utilitaria, però, non sono pochi (26 centimetri) a tutto vantaggio dell’abitabilità. C-HR è un altro importante modello Toyota. La nuova generazione propone sia motori full hybrid sia i plug-in hybrid condivisi con Prius e il suo design si ispira alla più piccola Aygo X.

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La gamma SUV, siamo sempre nel segmento C, vede al suo fianco la Corolla Cross, mentre la più grande RAV4 è lunga 4,60 metri e molto spaziosa: motori full hybrid e plug-in, con potenze fino a 306 CV. Anche Toyota Land Cruiser è in arrivo con la nuova generazione: il motore è rimasto il 2.8 turbodiesel. Infine la nuova Highlander (4,97 metri) e la Hilux, tra i pick-up più venduti in molte zone del mondo, chiudono la gamma dei modelli di Toyota.

Prezzi Toyota

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Prezzi Toyota nuove

I prezzi delle Toyota nuove partono dai 17.950 euro della Toyota Aygo X. La citycar giapponese ha tanti dettagli da crossover e cerchi in lega da 17” e 18”. L’allestimento top di gamma Undercover costa 21.950 euro, mentre chi vuole la versione Air con il tetto in tela apribile elettricamente deve aggiungere 1.000 euro. Salendo di un segmento la Yaris, la sua quarta generazione (la prima è del 1999), parte da 20.150 euro se parliamo del motore benzina 1.0 da 72 CV, mentre l’ibrido (1.5 116 CV) costa 24.100 euro. Fa eccezione la GR Yaris, che con il suo 1.6 tre cilindri nel solo allestimento Circuit parte da 46.000 euro. Si tratta di una sportiva tre le più potenti in circolazione tra le piccole: ha 261 CV, raggiunge i 230 km/h di velocità massima e scatta da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. Toyota Corolla parte da 33.300 euro, in media più cara rispetto ad altre concorrenti di segmento C, vanta due motorizzazioni ibride (1.8 e 2.0, rispettivamente 140 e 196 CV) . La Touring Sports aggiunge 1.000 euro (e 27 centimetri di carrozzeria) a parità di motorizzazione. Veniamo alla Prius che tra i prezzi delle Toyota nuove ha alzato l’asticella con il suo nuovo 2.0 ibrido plug-in: prezzi da 42.200 a 50.000 euro per la quinta generazione dell’auto che ha proiettato Toyota nel mondo dell’ibrido già a fine anni ‘90.

Le due sportive GR86 e Supra costano rispettivamente 37.250 e 61.200 euro. La gamma SUV attacca con Yaris Cross a 28.050 euro (32.800 euro la trazione integrale), da 37.300 euro la Corolla Cross e da 40.800 euro la RAV4 full hybrid e da 55.700 euro la plug-in da 306 CV. Toyota Highlander parte da 57.500 euro mentre la precedente generazione di Land Cruiser parte da 57.450 ma non è stato ancora diffuso il prezzo della nuova. Il pick-up Hilux parte da circa 40.000 euro, chiude Toyota Mirai: con il suo powertrain alimentato a idrogeno, un ibrido molto evoluto dal punto di vista tecnico che si scontra con la mancanza di infrastrutture di rifornimento (in Italia se ne contano, al momento, solo 2) parte da 69.800 euro.

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Prezzi Toyota usate

Vista la grande popolarità, sono tante le Toyota usate disponibili in Italia. Primeggiano le Yaris, di qualsiasi generazione, con prezzi bassi (ca. 1.000/2.000 euro) per le Yaris di prima generazione. In vetta le GR Yaris, con diversi esemplari che hanno innalzato il loro valore grazie alla grande richiesta che ha convinto più volte Toyota a rivedere i piani per la sua sportivetta derivata dalla vettura che compete nel mondiale rally. A salire con le varie generazioni si può comprare una Yaris per meno di 10.000 euro. Anche le altre Toyota arrivate negli ultimi anni, come la Aygo X si può trovare a 14.450 euro, mentre colpisce una Supra a 74.500 euro, ben oltre il suo valore da listino, anche se ne trovano a cifre inferiori.

Analizzando i prezzi Toyota usate, e tornando sulla popolarissima Yaris, c’è chi cerca di rivenderla magari essendo un KM0 a prezzi pari al nuovo, ma non sono poche le segmento B giapponesi prodotte dal 2020 in avanti con prezzi competitivi (tra 15.000 e 20.000 euro) con chilometraggi assai variabili. Una vera instant classic molto desiderata dagli appassionati di guida sportiva è la GR86. Si trova, al pari della GR Yaris, a prezzi non così competitivi rispetto al nuovo. Chi desidera una macchina sportiva senza spendere troppo, può comunque indirizzare la sua attenzione sulla GT86 che si può comprare con una spesa intorno ai 20.000 euro.

Brand concorrenti di Toyota

I brand concorrenti di Toyota sono i generalisti tra cui le tante case europee di Stellantis (FIAT, Citroen, Opel, Peugeot), i Marchi del gruppo Volkswagen (Volkswagen, Skoda, Seat) e le case coreane come Hyundai e Kia senza dimenticare Ford, Renault e Nissan e la giapponese Honda. Tutti questi brand propongono una gamma simile, con alcune eccezioni. Ad esempio è facile paragonare Ford e Toyota perché entrambe propongono modelli di utilitarie fino ai più voluminosi pick-up: da una parte l’iconico Ranger, dall’altro l’altrettanto popolarissimo Hilux. In questo caso particolare bisogna poi riconoscere una rivalità che si estende oltre Oceano: Ford e Toyota competono da anni sul mercato nord americano e tendono ad offrire la stessa tipologia di prodotto, specialmente i grandi SUV che dominano la scena negli Stati Uniti.

Non potendo rinunciare al segmento dei B-SUV, quello che è cresciuto di più negli ultimi anni, la Yaris Cross è un modello che ha tante concorrenti: basti pensare alla Ford Puma per proseguire con Citroen C3 Aircross, Dacia Duster, FIAT 500X e ora 600, Hyundai Kona, Jeep Renegade, Kia Niro, Opel Mokka, Peugeot 2008, Renault Captur. Quest’ultima, ad esempio, ha intelligentemente scelto di imitare Toyota proponendo l’ibrido full, seguendo la tecnologia promossa da anni da Toyota sui suoi modelli, anche sul suo B-SUV.

FAQ Toyota

Cosa significa Toyota in giapponese?
Il nome originale è in realtà Toyoda, in onore del fondatore Sakiichi Toyoda (traducibile come fertile campo di riso). Nella calligrafia giapponese si è poi scoperto che sarebbe stato più scaramantico per questione di numeri cambiare Toyoda in Toyota, nome che è poi rimasto.
Quanto costa la Toyota più economica?
La Toyota più economica oggi è la Aygo X, che parte da 17.950 euro.
Quali sono le Toyota ibride?
Le Toyota ibride sono la Yaris, la Yaris Cross, la Corolla, la Corolla Cross, la Corolla Touring Sports, la Prius, la Mirai, la C-HR e la RAV4.

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